audioPLAYER(S) Vol. 3

Le ferie oramai sono un lontanissimo ricordo? Il rientro al lavoro vi ha steso? Niente paura, audioPLAYER(S) ritorna per allietare le vostre interminabili giornate in ufficio, con una playlist talmente ricca che vi sembrerà Natale!

In questo volume:

Battles, Glass Drop
“Dopo un esordio come Mirrored ero convinto che i Battles avrebbero pesantemente segnato la storia della musica, creato nuovi canoni e niente sarebbe stato più lo stesso. Purtroppo…”

Fucked Up, David Comes To Life
“…In ottica strettamente punk-rock, una delle uscite più interessanti dai tempi di The Shape Of Punk To Come dei Refused…”

Burning Hearts, Into the Wilderness
“…quando capita che un disco riesca quasi a convincervi che la tundra sia più ospitale della vita quotidiana, e che a custodire i vostri sogni ghiacciati ci penseranno le volpi del permafrost, allora non potete far altro che lasciarvi andare…”

James Blake, James Blake
“…Viene naturale pensare che James Blake sia un disco pressoché impenetrabile. In realtà, è solamente un disco inquietante e spiazzante…”

Corde Oblique, A Hail Of Bitter Almonds
“..Ascoltando la musica dei Corde Oblique sembra di sfogliare preziose stampe polverose del secolo passato, vecchi albi di famiglia e bellissime foto in bianco e nero…”

Wolves in the Throne Room, Celestial Lineage
“…quella magia che riesce a fare coesistere il black metal alle aperture melodiche e ambient e quelle chitarre che accompagnano dolcemente l’ascoltatore funzionano ancora…”

Dead Elephant, Thanatology
“…Un disco che soffoca con la sua massiccia presenza e trascina in territori sconosciuti ai vivi, quasi da venerare come novello monolite nero di kubrickiana memoria….”

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