Forza maggiore è quella degli elementi naturali impietosi, dei fenomeni atmosferici improvvisi e stordenti. Ma forza maggiore è anche l’istinto di sopravvivenza primordiale, la spinta all’autoconservazione che previene e soffoca la giustezza dei sentimenti, degli ideali, dell’amore persino che dovrebbe naturalmente venire prima dell’istinto egoriferito, e precipita invece in secondo piano.

vlcsnap-2015-05-07-18h24m54s60

Succede questo al pater familias Tomas, che di fronte al moto di una valanga sempre più in spaventoso avvicinamento, prima si compiace della situazione apparentemente sotto controllo poi, preso dal panico, se la dà a gambe. E lascia dietro di sé la moglie Ebba e i due figli, dapprima disorientati, poi sconcertati. E così, un tranquillo weekend sui monti innevati diventa il palcoscenico di una crisi profonda e penetrante, teatro via via sempre più scarnificato, fino a farsi schermo bianco attraversato da richiami, abbandoni, ritorni e inquietudini, in un prefinale di tensione emotiva sotterraneamente paralizzante.

vlcsnap-2015-05-07-18h23m49s205

Il film di Ruben Östlund attua millimetricamente un’impietosa quanto asettica vivisezione del corpus familiare, del nucleo del sociale un tempo intoccabile, con un approccio entomologico la cui copertura non risparmia nemmeno un centimetro della struttura primaria, che vacilla sotto i colpi invisibili delle valanghe. Siano essere immaginarie, percettive, inconsce, emozionali. Siano esse il lento crollare delle convinzioni di una vita, siano l’irrompere di un drone giocattolo nel mezzo di una conversazione, non si è mai pronti né attrezzati abbastanza per affrontarlo, e nessuno è immune dal tarlo del dubbio, dall’imprevedibile sfasciarsi.

vlcsnap-2015-05-07-18h25m29s151

Una parata dell’assurdo, imbalsamata in ironici quadretti musicati, è la cronaca dei giorni d’inferno che marchiano a fuoco il tragitto consolidato della quotidianità. L’unità mitologica della famiglia da Mulino Bianco viene distrutta alle sue fondamenta con mano piana e glaciale, scavata da una perfezione registica geometrica, da una scrittura lucidissima e mai intrusiva, ma perennemente disturbante.



Players è un progetto gratuito.

Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link Amazon che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie!
, , ,
Similar Posts
Latest Posts from Players

Comments are closed.