Recensire con serietà un film volutamente folle e kitsch come il seguito di quella ventata di pazzia glamour che fu parecchi anni fa (2001) il primo episodio delle imprese del super-modello Derek Zoolander ha senso solo se si parte dall’assioma “cinema = divertimento spensierato”.

Anche stavolta infatti, un Ben Stiller uno e trino – regista, sceneggiatore e protagonista – si cala con convinzione nei panni del super-eroe della moda, bello narcisista e tanto, ma tanto idiota, che in coppia con il brillante e “sessualissimo” Owen Wilson affronterà un’assurda rentrée nell’universo del fashion e del glamour con l’intenzione malcelata di sventare un diabolico ma alquanto improbabile intrigo, congegnato dal suo acerrimo nemico Jacobean Mugatu, ai danni del figlioletto di Zoo e dei signori della moda internazionale.

Quando scrivo “con convinzione” riferendomi a Stiller, sottintendo che se costui ha indubbiamente creduto a distanza di così tanti anni nella necessità di un sequel del primo film, non necesariamente tutti gli attori che compaiono nel film fanno lo stesso e, tra costoro, annovero Penelope Cruz (bella, sexy, formosissima, ma davvero poco convincente), Kristen Wiig (troppo parodistica) e Sting (quasi irriconoscibile). La conseguenza è un certo annacquamento degli effetti humour e weird che la pellicola non lesina di certo.

Zoolander2

Se la coppia Stiller-Wilson tutto sommato funziona ancora e trasmette spesso allo spettatore vitalità e simpatia non-sense, a far la parte del leone è però Will Ferrer, il supercattivone Mugatu, deciso a vendicarsi di chi nel primo film l’ha fatto imprigionare. L’attore, infatti, riesce a proiettarci, con una serie di gag spettacolari e assolutamente folli, in una dimensione di divertimento e spensieratezza, che diventa davvero irresistibile grazie alla gestualità da cartone animato e alle assurde mise indossate (non perdetevelo nel ballo sui titoli di coda al ritmo di Relax dei FGTH). Il resto del film è un pretesto per propinarci una serie ininterrotta di battute demenziali e situazioni al limite dell’assurdo che, comunque, nella maggior parte dei casi sortiscono l’effetto di divertire e scatenare l’ilarità al pubblico.

Assodato, dunque, che l’obiettivo principale è quello di far passare un paio d’ore spensierate ed allegre allo spettatore, Zoolander 2 si può ritenere un film riuscito; certo in tono minore rispetto alla freschezza del primo film (già diventato oggetto di culto) con però un valore aggiunto fondamentale: la partecipazione in ruoli più o meno cameo di una parata incredibile di star, vip e stilisti famosi, tutti sinceramente impegnati a divertirsi e a prendersi in giro, in questa sarabanda del glamour e della demenzialità. Partendo da Justin Bieber che (per nostra fortuna) muore quasi subito, potete poi divertirvi a fare a gara nel riconoscere nientemeno che Katy Perry, Susan Sarandon, John Malcovic, Billy Zane, Kiefer Sutherland, Milla Jovovich, Anna Wintour, Valentino, Tommy Hilfiger, Alexander Wang, Marc Jacobs, M. C. Hammer, Miley Cyrus, Demi Lovato, Lenny Kravitz, Macaulay Culkin, Jourdan Dunn, solo per citare i più famosi.

Zoolander2-farrell

Dal punto di vista di trama e sceneggiatura in Zoolander 2 c’è veramente poco di originale rispetto al primo film, anzi, alcune scene ripropongono in maniera evidente situazioni deja-vu o magari solo accennate nella prima pellicola, tuttavia uno dei suoi punti di forza sta nello sfoggio di effetti speciali caleidoscopici e assolutamente improbabili e, ancor di più, nella felice scelta dell’ambientazione romana. Già perché il film ci permette di rivivere tutta la magia e la suggestione di alcuni celebri angoli e splendidi scorci della nostra tanto degradata Caput Mundi, il che, se volete, sarà pure una visione stereotipata ed esterofila della percezione della Roma dei giorni nostri, ma vivaddio!… e chissenefrega!… se serve anche solo per un momento a farci rivivere l’emozione e l’orgoglio di avere per capitale una delle più belle città del mondo.



Players è un progetto gratuito.

Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link Amazon che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie!
, , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from Players