Anticapitalismo per giovani lettori e lettrici – I gioielli di Elsa di Sarah Mazzetti

Non c’è modo migliore di inaugurare la neonata collana editoriale Dino Buzzati proposta da Canicola in collaborazione con Uovo Kids con un fumetto come I gioielli di Elsa di Sarah Mazzetti. L’opera rispetta a pieno l’obiettivo di Canicola bambini, cioè il realizzare un progetto di divulgazione culturale e del linguaggio fumettistico attraverso letture dedicate a un pubblico di giovani lettrici e lettori, finalizzate al loro coinvolgimento diretto.

L’opera di Sarah Mazzetti racconta la scalata al successo della piccola Elsa e del suo cagnolino Karl. Partendo dall’abitudine di scartare i canditi dal panettone per farvi dei gioielli e altri accessori di moda, li porterà a confrontarsi con un mondo di adulti ossessionato dal denaro, dal consumismo e dall’apparenza. La disegnatrice bolognese esalta i comportamenti e gli atteggiamenti folli di ogni adulto che compare nel racconto, dai parenti di Elsa all’insigne orefice Jean-Jacques Alain e la designer Antéf, ricorrendo a un abile uso sia della narrazione che dell’illustrazione e del lettering.

Le figure adulte si contrappongono appieno alla bambina protagonista che ricorre alla natura per rifiutare l’attitudine capitalistica e rendere effettiva una presa di coscienza critica della pur giovane protagonista. Un atto che, se per un adulto può apparire scontato, assume maggior valore proprio perché proposto a lettori e lettrici giovani che ancora devono formare una propria coscienza politica, sociale ed economica.

Sarah Mazzetti quindi riesce a fornire un’interessante punto di partenza che spinga a discutere tra e con i lettori e le lettrici e soprattutto ad ascoltarne il punto di vista. Una discussione che, come riportato da Umberto Galimberti in una recente intervista pubblicata su OrizzonteScuola.it, diviene sempre più rara e limitata, principalmente a causa di un mondo adulto solo fintamente preoccupato dei suoi giovani.

I gioielli di Elsa è quindi un volume piacevole che, nonostante il prezzo di copertina leggermente elevato, consiglierei di regalare a qualsiasi lettrice e lettore in erba. Ma soprattutto di confrontarsi con lui o lei sui temi dell’opera.