Hint: Questo pezzo trabocca di spoiler, per cui buttateci un occhio, se volete, solo se avete già visto il film (se non l’avete visto, fatelo, perchè è venuto davvero bene).

Allora, Infinity War è oggettivamente una strafigata e su questo non dovrebbero esserci dubbi, a meno che non odiate il genere d’appartenenza, ma in questo caso salterete a piè pari film e relative analisi. Siccome da queste parti è piaciuto tanto, ma proprio TANTO, ho pensato che fosse simpatico affibbiare voti alla miriade di personaggi che appaiono nella oramai quart’ultima storia dell’MCU, in attesa del gran finale previsto per l’anno prossimo. Come se la sono cavata eroi e relativi interpreti stavolta?

Robert Downey/Ironman: 7. Detto che raramente è mai esistita una simbiosi così felice tra attore e personaggio (siamo quasi ai livelli di Ford/Solo/Indiana Jones o di Jackman/Wolverine), il buon Stark resta sempre il punto di riferimento degli Avengers. Bello il rapporto “parentale” con Spider-Man, già approfondito in Homecoming.

Chris Evans/Steve Rogers: 6. Dopo gli exploit di Winter Soldier e Civil War, una presenza carismatica ma poco impattante nel film. Evans resta perfetto per il ruolo ma stavolta lo script non gli dà molto spazio.

Chris Hemsworth, Thor: 8,5. La crescita del personaggio nell’arco degli ultimi film è stata impressionante: dopo un inizio così così e l’atroce Dark World (probabilmente il peggiore tra i Marvel movie) Thor è passato dalle atmosfere pop/demenziali di Ragnarok all’epicissima epica di Infinity War, riuscendo entrambe le volte ad essere pienamente convincente.

Mark Ruffalo, Hulk: 6. Dopo l’exploit di Ragnarok il nostro amico verde non si ripete e anche Ruffalo ne soffre un po’, faticando da “umano” a star dietro a tutti gli altri. Attesa la riscossa nel capitolo finale.

Elizabeth Olsen,Wanda Maximoff/Scarlet: 8: l’eroina più presente ed efficace. Il romance con Visione è “insomma”, ma per il resto sembra davvero devastante e più in palla rispetto agli altri film. Poi diciamolo, è la più affascinante del gruppo, con buona pace di Scarlett…

Paul Bettany, Visione: 5. Eh, ma che impiastro. Sulla carta dovrebbe essere potentissimo e invece le prende da tutti e proprio ora che il povero Bettany può recitare con la sua faccia, viene inserito in un romance che sì, insomma, è funzionale allo svolgimento della storia ma che avrebbe anche potuto essere sviluppato meglio (ed è probabilmente l’unico elemento debole di un’opera altrimenti impeccabile).

Chris Pratt, Star-Lord: 6,5: Sempre simpatico, ma perde un po’ il confronto con IronMan e Strange nella storyline che li vede combattere assieme contro Thanos. Certo il suo “boom” con tanto di dito medio quando appiccica la bomba alla schiena di Thanos sarà “la” gif dei prossimi mesi.

Dave Bautista, Drax, 6,5. Onestamente non ricordo occasioni in cui si sia fatto valere per davvero in combattimento nell’arco dei tre film in cui è apparso, ma come spalla comica funziona sempre alla grande.

Bradley Cooper, Rocket Racoon: 9: il migliore dei Guardiani (nonchè unico a restare vivo…), almeno un paio di battute killer “sei a un panino dall’obesità” devo averla già utilizzata una mezza dozzina di volte e una “presenza scenica” invidiabile. Con Thor crea una coppia perfetta e un piccolo buddy-movie nel film.

Benedict Cumberbatch, Dr.Strange: 10. Il più convincente degli eroi, anche grazie ad un minutaggio decisamente più corposo del previsto. Ottime battute, declinate con delizioso accento british e duetti verbali con Stark assolutamente irrestibili. E’ l’eroe che mette più in difficoltà Thanos e i suoi trucchi sono meravigliosi da vedere (per tacere del mantello senziente…).

Tom Holland, Spider-Man: 9. Il miglior Spider-Man di sempre. Perfetta l’alchimia con Stark e tra tutte le dipartite dell’ecatombe finale, la sua è quella più strappacore. Ma tornerà! (anche perchè Homecoming 2 è già programmato…)

Chadwick Boseman, Black Panther: 6. Il ruolo in Infinity War è la prova provata che il successo fuori parametro del suo film stand alone abbia spiazzato anche Disney, che non si aspettava di avere in tasca un simile crack (1,3 miliardi di dollari, secondo miglior incasso di sempre nella storia dell’MCU). Certo, lo scontro finale è in Wakanda (ma le potenze mondiali tipo Cina e Usa che ci stanno a fare?) ma il suo ruolo è sostanzialmente irrilevante. Sempre elegantissimo, comunque, non c’è che dire.

Tom Hiddleston, Loki: 8. Voto media tra il 10 dei passati film, dove ha rubato sempre la scena più o meno a tutti e il 6 politico di stavolta, visto che sparisce (stavolta sul serio?) prima di subito. Sicuramente il personaggio più interessante della saga, visto il suo polimorfismo e la capacità di cambiare registro a seconda delle situazioni. Hiddleston assolutamente fantastico, speriamo di rivederlo spesso altrove.

Peter Dinklage, Eitri: 10. La genialata di Infinity War è affidare a un nano un ruolo da nano, però gigante. Dinklage è meraviglioso e trasforma da ottima a eccezionale la storyline di Thor che va alla ricerca di una nuova arma.

Josh Brolin, Thanos: 10 e lode. A memoria non ricordo negli ultimi anni un cattivo così convincente e carismatico. Brolin nonostante la CG riesce comunque a “recitare” e conferire al personaggio un’aura di (fragile e umanissima) invincibilità. Thanos è davvero il villain per eccellenza dell’MCU e la principale ragione per attendere ansiosamente l’ultimo episodio della saga.

Tutti gli altri: 6 “politico” in quanto il minutaggio depotenzia molti personaggi, pur riuscendo miracolosamente a dedicare tempo e battute a tutti. Bellissima l’idea, proprio mentre i fan si mettono a fare l’esegesi dei contratti stipulati con Marvel e dei rispettivi attori per capire chi reciterà in cosa, di tenere in vita solo gli Avengers originali e far fuori tutti gli altri “nuovi” protagonisti dell’MCU. Sarà una lunghissima attesa…



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Andrea Chirichelli

Classe '73. Giornalista da tre anni, ha offerto il suo talento a riviste quali Wired, Metro, Capital, Traveller, Jack, Colonne Sonore, Game Republic e a decine di siti che ovviamente lo hanno evitato con anguillesca agilità. Ha in forte antipatia i fancazzisti, i politici, i medici, i giornalisti e soprattutto quelli che gli chiedono foto.

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