Fare il backer Kickstarter è quasi un lavoro a tempo pieno. Da un paio d’anni bazzico per lavoro e per svago una serie di piattaforme di crowdfunding, di cui Kickstarter è sicuramente il rappresentante più in vista. Pur essendo molto avaro nel regalarmi soddisfazioni professionali (ambedue i progetti a cui ho lavorato sono stati cancellati, e dopo un periodo di sperimentazione un terzo ha optato per metodi di finanziamento più tradizionali), Kickstarter certo non si risparmia nell’offrire tentazioni di tutti i tipi. Come recita un vecchio proverbio veneto “Chi che va in leto con Bàstian, se non xe uncuò xe dòman”, ovvero “A forza di andare a letto con Bastiano, se non è oggi è domani”: una premessa mio nonno-approved per dire che a forza di monitorare campagne mi sono ritrovato a finanziare ben 19 progetti, senza nemmeno contare quelli su IndieGoGo, che magari discuterò in un articolo a parte.

La domanda a cui cercherò di rispondere è la seguente: quello che mi è stato promesso mi è arrivato, e in che tempi? Vediamo come è andata a finire progetto per progetto:

Knock-Knock


Gioco horror di Ice-Pick Lodge, un team russo che non esiterei a definire il più inquietante studio di sviluppo sul mercato. Autori di storie e videogiochi stranianti, con Knock Knock si proponevano di produrre un piccolo titolo horror ambientato in una casa che continua a mutare.

Come è andata a finire: ho supportato il gioco con $5, che mi davano diritto al download per PC e Mac. Finanziato in Agosto 2012, il gioco è stato consegnato ad Ottobre 2013, con 9 mesi di ritardo sulla tabella di marcia. Nel frattempo il team ha attraversato un periodo molto complesso, che l’ha portato quasi all’estinzione. Fortunatamente sono sopravvissuti, Knock Knock è uscito anche per iOS, e Ice-Pick Lodge ha lavorato ad un’altra campagna KS di enorme successo, Pathologic, che vedremo più avanti. Il gioco, peraltro, è pure bello.

Massive Chalice

Secondo progetto di Double Fine ad approdare su Kickstarter, capitanato da Brad Muir, già Lead di Iron Brigade. In termini assoluti un successo, ma con una campagna molto meno esplosiva di Broken Age, il gioco che ha fatto da apripista al resto, di cui peraltro ancora dobbiamo vedere la seconda parte. Strategico a la Final Fantasy Tactics, Massive Chalice si distingue nel modo in cui diverse generazioni di personaggi possano partecipare alla campagna ereditando abilità e caratteristiche dei genitori.

Come è andata a finire: ho supportato il gioco con $20 a Marzo 2013, ottenendo un codice Steam. Codice Steam che mi è stato mandato ad Ottobre 2014, con un mese di ritardo sulla tabella di marcia. Il gioco è attualmente in Early Access, e la versione finale è prevista in primavera. Non è ancora chiaro se i tempi verranno rispettati o meno. Non l’ho ancora giocato, visto che stanno ancora facendo modifiche al bilanciamento e il controller non è ancora ufficialmente supportato.

Hyper Light Drifter

Splendido action/adventure dalla grafica pixellosa, la campagna di Hyper Light Drifter ha disintegrato ogni previsione e finanziato il progetto al 2388%.

Come è andata a finire: ho supportato il gioco con $15 a Settembre 2013, ottenendo una copia del gioco per PC, Mac o Linux. Con ben 19 stretch goal sbloccati, e nemmeno dei più semplici da realizzare (modalità online, porting su piattaforme extra,  nuove aree…), la data di consegna – Giugno 2014 – è inevitabilmente slittata. L’unica cosa che si è vista finora è una breve Beta (più un demo che altro, ad essere sinceri), rilasciata qualche mese fa. L’ultimo aggiornamento, che non menziona date di rilascio, risale al 6 Febbraio 2015.

Kung Fury

Ovvero, il film con “Hitler che fa arti marziali”. Finanziato dopo la sola visione del trailer senza nemmeno leggerne i dettagli, Kung Fury si preannuncia il film più scemo dell’internet. Non per niente ha concluso la campagna con un ottimo “315% funded”.

Come è andata a finire: ho supportato Kung Fury con $30 a Dicembre 2013, che mi danno diritto alla versione Blu-Ray con dietro le quinte esclusivi. Il film, previsto per Novembre 2014, non è ancora stato rilasciato. Il team però fornisce aggiornamenti abbastanza sostanziosi, e da quel che si capisce è ancora impegnato nella post produzione. Per il momento esiste solo un “Early 2015”, ma non ci scommetterei due lire. Menzione d’onore però al regista, che nonostante i fondi aggiuntivi ha deciso di NON allungare il film con filler di vario genere, e di concentrarsi sul progetto originale, promessa che non tutti riescono a mantenere.

Outerlands: Season One

Serie di documentari a sfondo videoludico realizzati da Area 5, già responsabile del documentario sui 25 anni di Street Fighter e del dietro le quinte di The Last of Us. L’ho finanziato principalmente perché uno del team partecipa a Rebel FM, un podcast di videogiochi che ascolto regolarmente.

Come è andata a finire: ho supportato Outerlands con $25 nel Febbraio del 2014, in cambio del download dell’intera stagione e l’accesso ai backstage in streaming. La serie è ancora in fase di produzione e dovrebbe essere pronta a Luglio di quest’anno, ma di live streaming non è stato fatto nemmeno uno. Il team purtroppo si è completamente dimenticato degli aggiornamenti (con un unico update negli ultimi 6 mesi), tanto da attirarsi la giusta ira di molti backers. La serie verrà inevitabilmente rilasciata, ma il team ci sta comunque facendo una brutta figura.

[La lista continua nel prossimo episodio…]



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Guadagnatosi di recente il sarcastico soprannome di "Caro Leader", Tommaso vive e lavora ad Helsinki. Come è facile intuire, per circa 10 mesi all'anno vive sepolto nella neve, circondato da donne bellissime. Tutto il tempo che gli rimane lo passa ad abbaiare ordini e a prendersi cura di vari progetti, fra cui Players, RingCast e icolleghi.tumblr.com.

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4 Comments

  1. Io non sottovaluterei il fatto che sia oramai scientificamente provato che tu porti sfiga. Probabilmente creeranno delle blacklist apposite per evitare che tu faccia altri finanziamenti.

    Hyper Light Drifter (la grafica è IDENTICA a Duelist, sarebbe bello vedere chi ha iniziato prima) è l’unico di cui abbia sentito parlare ai tempi, ma poi effettivamente non ho più seguito la cosa (idem dicasi per l’arcade corsistico a-la-Daytona/Scud Race di cui non si sa nulla da mesi/anni). Io resto sempre dell’idea che oggi chi va su KS lo faccia con intento truffaldino: ha visto che funziona e che il mondo è pieno di babbi e giustamente ci marcia: in fondo basta mettere in piedi una mezza demo funzionante, beccarsi i soldi e tanti saluti. La manfrina del ” tu supporti l’idea” è perfetta per mettersi al riparo da qualsiasi problema legale. Detto ciò credo che il futuro di KS sia messo in pericolo proprio da chi poi effettivamente non ne avrebbe avuto bisogno, penso alla truffa (non saprei come definirla altrimenti) messa in piedi da Peter Molyneux o alla follia Star Citizen che dubito “varrà” mai i soldi che ha incassato.

    1. Mah, lavorando nello sviluppo posso però confermare che i piani iniziali cambiano di continuo (e intendo ogni settimana ce n’è una) e la necessità di dare una deadline precisa quando fai il Kickstarter è un limite nel senso che è come certe proiezioni finanziarie: metti dei numeri che ti piacerebbe fossero veri, ma effettivamente, con tutta la buona fede del mondo, non puoi garantire a priori.

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