Ah, il Saturn. L’inizio della fine, per Sega. Forse la più “nipponica” delle console, dopo l’inarrivabile Pc Engine della NEC. In Occidente, causa anche lo sciagurato e folle lancio americano, non vendette quasi niente, mentre in Giappone, dove uscirono un bel po’ di ottimi titoli, vivacchiò per qualche anno, finendo poi oscurato dall’incontrastabile Playstation.
Proprio a causa (anzi, grazie) alla giapponesità delle sue produzioni, molte delle quali non varcarono i confini locali, il Saturn è una delle console con i migliori boxart in assoluto (e anche quella con le produzioni più folli). Così ho deciso di dividere in due lo spazio dedicato a questa meravigliosa console: oggi vi parlo delle cover migliori e la prossima volta di quelle che…WTF? (e, vedrete, ce ne sono alcune davvero assurde). Ma cominciamo con quelle bellissime e quindi con…
Airs Adventure: un classico RPG, nulla di davvero speciale e non ai livelli di un Grandia a caso, però la cover che canta “Azzurro” a squarciagola, è piuttosto bellina.
Habitat 2: ora che abbiamo davvero la realtà virtuale, i “mondi virtuali” di una volta non sono più così interessanti, ma nel 1996 le cose erano ben diverse.
Gungriffon II: seguito del tutto sommato abbastanza celebre Shoot-‘em-Up (il primo venne importato, questo no).
Civilization: come prendere un classico occidentale e riproporlo in una veste grafica più accattivante. Gran cover.
Cyberdoll: anonimo RPG sviluppato dall’ancora più anonima I’MAX. Ovviamente non è mai uscito dal Giappone.
Cyberbots: Ah, gli artwork Capcom spaccavano. Quello con la macchina Sega è stato uno dei binomi più felici di quell’epoca e grazie all’espansione di memoria le conversioni erano quasi arcade perfect.
Dead or Alive: primo titolo di un saga arrivata a fatica anche ai giorni nostri. Ai tempi però, invece di culi & tette, si mostravano gli occhi delle protagoniste.
Eve The Lost One: ben 4 cd per questo adventure game sviluppato da C’s ware. Sequel di Eve Burst Error.La cover richiama parecchio il chara di Evangelion.
Pu-Li-Ru-La: coversione del già allora vetusto arcade della Taito, uscito nel 1991 (la versione Saturn è del 1997). La follia però, rimane intatta (e il gioco è divertente). Gran cover.
Air Management 96: una cover essenziale, colorata e moderna, per il simulativo di Koei.
Deadalus: s-conosciuto in Occidente (sì, c’è arrivato) col nome di Robotica: Cybernation Revolt. E’ un first person shooter, genere che ai tempi su console non è che andasse per la maggiore.
In The Hunt: conversione del classico arcade Irem del 1993. Molti dei designer andarono poi a creare il capolavorico Metal Slug. Gran cover e gran gioco.
Panzer Dragoon: capolavoro, inutile discuterne.
Panzer Dragoon Zwei: un altro capolavoro, inutile discuterne.
Policenauts: cover spartana, essenziale e bellissima, per il titolo di Hideo Kojima pubblicato in origine per il NEC PC-9821 nel 1994.
Radiant Silvergun: leggendario.
Street Fighter Zero 3: si diceva degli artwork made in Capcom? Ecco, appunto.
Shin Kaitei Gunkan: gioco simulativo basato sull’omonimo anime.
Snatcher: prequel di Policenauts, altrettanto affascinante e dotato di una cover amabilmente ’90. Ah, Konami.
Soldnerschild: su Saturn uscivano (anche) molti titoli strategici. Questo è di Koei, che ha una grande tradizione nel campo.
Tactics Ogre: una delle pietre miliari nel genere JRPG con una cover eccezionale.
Terra Phantastica: RPG abbastanza celebre, anche se non mai stato distribuito in occidente.
The Tower: ispirato all’ominimo gioco di Maxis, anche se non è una conversione diretta.
Tilk: atmosfere ghiblesche per un deludente RPG. Beh, però la cover è bella, dai.
Vampire Savior: Capcom! Artwork!
Wachenroder: bizzarro RPG, di buona qualità a leggere in giro, mai uscito dal Giappone.
Wizardry: cover abbastanza inquietante per una collection “remastered” (sì, le facevano già allora) dei primi tre giochi della saga, usciti addirittura per Apple II.
X-Men Children of Atom: indovinate cosa scelgo per chiudere questo speciale…toh, un artwork della Capcom.
Nelle puntate precedenti…
VOL 1: LE ARDITE SPERIMENTAZIONI DI ELECTRONIC ARTS
VOL 2: MEGADRIVE E GIAPPONE, IL MATRIMONIO FELICE
VOL. 3: BUON COMPLEANNO SUPER FAMICOM!
VOL.4: L’UMANESIMO OTTIMISTA DEI BOXART INTELLIVISION
VOL.5: BENVENUTI AL CINEMA…WARE!
VOL.6:PSYGNOSIS, QUANDO LE CONFEZIONI ERANO MEGLIO DEI GIOCHI
La foto usata per la cover è stata gentilmente fornita da http://retro-video-gaming.com/
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Grazie!
che belle…tra l’altro, quella del primo panzer dragoon sembra veramente una tavola di “Arzach” di Moebius…e quella di Soldnerschild sembra presa da un Castlevania 2d