Mentre in Italia il mercato del porno negli ultimi anni ha subito una drastica involuzione, dopo i fasti degli anni ’90, tornando ad essere caratterizzato da uno spirito semi-amatoriale, con attrici e attori orribili, valori produttivi pari a sottozero e una generale tristezza e squallore che caratterizzano il 99,9% delle produzioni, dall’altra parte dell’Oceano l’industry cresce a dismisura e in tutte le direzioni. Brand riconoscibili, business solido, nonostante la costante presenza di pirateria ed il proliferare di siti gratuiti, massima attenzione all’evoluzione tecnologica, al linguaggio cinematografico e alla creatività. Così ho pensato di fare quattro chiacchiere e parlare di cinema, sesso, politica e futuro con il più celebre e vincente regista americano (e quindi mondiale) di film hard. Che è una donna e si chiama Bree Mills.
Puoi spiegare ai nostri lettori chi sei e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Bree Mills e sono a capo della Gamma Film, il braccio produttivo (e pluripremiato) della Gamma Entertainment, una società che si occupa di intrattenimento per adulti. Lavoro come Produttrice Esecutiva, sceneggiatrice e regista per innumerevoli studi di produzione cinematografica per adulti, come Girlsway e Pretty Dirty.
Quando decidesti di intraprendere una carriera nel mondo dei video hard, invece che seguirne una più tradizionale?
La mia carriera nel mondo dell’intrattenimento per adulti è iniziata nel marketing e nella comunicazione e solo dopo dieci anni ho cominciato a lavorare nell’ambito della produzione, della regia e della sceneggiatura. Sono sempre stata affascinata dal fatto che le persone utilizzino la pornografia e ho cercato il modo migliore per studiare e comprendere questa comunità, in modo da poter realizzare opere che possano piacere ad un pubblico il più eterogeneo possibile.
Esiste una differenza tra prostituzione e pornografia?
Certo! C’è una grande differenza. Gli “adult performers” sono attori che vengono pagati per il ruolo che interpretano nei film hard, la prostituzione prevede il pagamento di un prezzo per l’erogazione di servizi (sessuali) privati.
C’è un sacco di gente che ritiene che il tema della “creatività” legato alle produzioni porno sia eufemisticamente pretenzioso. In fondo a nessuno interessa il nome del regista o dello sceneggiatore, conta solo quello dell’attrice (o attore) e quanto essa/o sia attraente.
Sono in totale disaccordo con quest’affermazione. I consumatori oggi sono affezionati a un brand in modo non dissimile da qualsiasi altra forma di famdom. Un parte del pubblico è sicuramente focalizzata sul nome dell’attore o dell’attrice, ma un’altra parte, non minoritaria, sta molto attenta al nome del regista e dello Studio che realizza il film. Del resto, i maggiori studios in ambito hard realizzano film e video che hanno un’impronta e una cifra stilistica assolutamente riconoscibile dagli appassionati. Credo fermamente che stiamo entrando in un’era nuova per il mercato dell’hard, dove la creatività e il ruolo del regista avranno un ruolo sempre più importante.
Alcune persone ritengono che parlare di creatività, in ambito pornografico, sia assurdo, perchè fare sesso è una pulsione naturale e quindi chi recita…non recita. Che ne pensi?
Beh, mi piacerebbe invitare chiunque sostenga questo a girare una scena di un film hard. E’ molto più complesso e impegnativo di quanto si immagini, per un sacco di ragioni diverse. Io ho un enorme rispetto per le persone che lavorano in questo ambiente. Il sesso è inoltre l’elemento più importante e centrale nella vita degli uomini e delle donne e quindi proprio quello in cui l’elemento “creativo” risulta più importante.
In America, a differenza che in Italia, l’industria del porno pare essere molto più ricca e organizzata. E’ una sensazione corretta?
Beh, come ogni industria ci sono ambiti che sono organizzati meglio…e altri che non lo sono.
L’ambiente del porno è sessista?
In certi casi, può esserlo. Detto ciò, e parlo da donna che lavora nell’industria da moltissimi anni, non ho mai ricevuto altro che supporto, stima e rispetto dai miei colleghi maschi. Inoltre nel settore dell’hard oggi lavorano donne molto “potenti”, quindi siamo meno discriminate che in altri ambienti più convenzionali.
Guardando i backstage delle tue produzioni, si ha la sensazione che le attrici siano molto…rilassate e pronte a fare cose che normalmente non farebbero. E’ perchè tu sei una donna?
Questa è una domanda che mi rivolgono spesso. Può essere vero ma credo che abbia a che fare più con l’ambiente, con il nostro approccio al film, con le persone che ci lavorano e con quanta passione mettiamo nel fare il nostro lavoro. Le attrici vogliono lavorare con noi perchè apprezzano i film realizzati dallo Studio, non perchè sono donna o lesbica.
Le tue produzioni variano parecchio, quanto a “genere”, passando dall’horror al drama, fino ad arrivare al thriller e alla commedia. Da cosa trai ispirazione per le trame e i dialoghi? C’è un genere classico che funziona meglio di altri quando lo si deve adattare al mercato hard?
Sono grande appassionata di cinema e quindi traggo ispirazione da film e serie tv, oltre che da molte altre cose che mi capitano nella vita di tutti i giorni. Lo spunto per una scena o un plot lo si può trovare ovunque. Effettivamente alcuni generi sono più efficaci di altri in ambito hard, penso agli horror e ai thriller, infatti ne ho girati parecchi.
Cosa pensi delle persone che guardano film hard?
Che sono il mio pubblico, la mia comunità: è la mia gente. Pagano per vedere i film che scrivo e dirigo e fanno sì che possa lavorare in questo business.
C’è’ un’attrice con la quale preferisci lavorare?
Negli ultimi anni ha avuto modo di lavorare con parecchie ragazze, tutte capaci e professionali. Ogni persona ha contribuito a creare un’esperienza unica ed eccezionale. Mi piacerebbe collaborare con alcune attrici che prendono la loro professione molto sul serio, ma i nomi li tengo per me :P
C’è qualche attrice di Hollywood che ti piacerebbe avere nei tuoi film?
Onestamente credo di non averci davvero mai pensato.
Oggi esistono moltissimi siti che offrono contenuti hard gratuitamente, piratando e diffondendo i video dei produttori originali. Come riuscite a restare ancora sul mercato?
La diffusione di questi siti ha avuto un impatto devastante sul mercato, che si è trasformato radicalmente rispetto ad alcuni anni fa e l’unico modo per restare a galla è quello di creare contenuti che valga la pena di pagare, puntando sulla creatività e sulla qualità.
Quali sono i nuovi trend nel mondo del porno?
La Realtà Vituale sta diventando sempre più importante e conferma che il mondo dell’hard è molto attento allo sviluppo delle nuove tecnologie (del resto, ha lanciato il mercato delle videocassette e dei dvd…NDR), ma la vera evoluzione (o rivoluzione) sta nel girare in modo diverso le scene “classiche”. I gusti del pubblico non sono cambiati molto nel corso degli anni.
Che ne pensi di 50 Sfumature di Grigio? Ti è piaciuto?
Il libro è scritto in modo davvero sciatto…ma ha portato più coppie a sperimentare ed apprezzare il sesso e almeno sotto questo aspetto è positivo.
Posso chiederti che ne pensi di Hillary Clinton? La voterai? Sei felice nel sapere che una donna potrebbe diventare POTUS?
Sì, sono molto felice nel vedere Hillary come possibile futuro POTUS.
Ti capita mai di pensare “Oddio ho sbagliato tutto nella vita, dovrei fare qualcos’altro!”
Stai scherzando? Passo ogni giorno della mia vita creando e vivendo fantasie assieme a persone di talento, sono la persona più felice del mondo!
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