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Mission Impossible: I 20 film ITALIANI che avreste dovuto vedere negli ultimi 10 anni (più o meno)

A Players piacciono le sfide impossibili. Players stesso è un’impresa impossibile. Stavolta però, andiamo oltre.
Umiliato e irriso all’estero (Empire ha recensito non più di una dozzina di film italiani nell’ultimo decennio), largamente ignorato in patria, scomparso dalla scena degli awards internazionali, il cinema italiano agonizza, ma, molto raramente, riesce a ancora a proporre opere degno del passato splendore. Noi segnaliamo venti film usciti negli ultimi dieci anni che riteniamo essere meritevoli di visione. Ovviamente da solo stavolta non ce l’avrei mai fatta, troppo grande l’impresa per un singolo individuo e quindi gloria gloria gloria alla task force composta da Lorenzo Pedrazzi, Fiaba di Martino, Giulia Iselle, Alessandro Stellino e Alberto Cassani, che hanno dato un contributo fondamentale per partorire il listone. Ovviamente se avete consigli, sono bene accetti. Quali sono i migliori film italiani degli ultimi 10 anni?

El Alamein: Iniziamo e sforiamo già il “decennio”, visto che questo film è del 2002. Diretto da Enzo Monteleone, con Paolo Briguglia, Emilio Solfrizzi, Thomas Trabacchi, Luciano Scarpa e Pierfrancesco Favino.

Certi bambini: L’anno è il 2004 ed i film è diretto da Andrea Frazzi e Antonio Frazzi, tratto dall’omonimo romanzo di Diego De Silva.

Le conseguenze dell’amore: Semplicemente, il miglior film di Sorrentino

Il Caimano: Il primo, profetico, film di Moretti (il secondo è Habemus Papam).

Rosso come il cielo: Film del 2005, diretto dal regista Cristiano Bortone.

Nuovomondo: Il discusso (ma indubbiamente coraggioso) film di Crialese, uno dei pochi a vincere qualcosa a livello internazionale.

Il divo: Il primo film che ti viene in mente quando ti chiedono se hai visto di recente un bel film italiano.

Gomorra:Il secondo film che ti viene in mente quando ti chiedono se hai visto di recente un bel film italiano.

Romanzo Criminale: Il terzo film eccetera eccetera…

La doppia ora: Diretto da Giuseppe Capotondi, all’esordio nella regia cinematografica dopo aver diretto per anni videoclip musicali.

Basilicata coast to coast: Simpaticissimo road movie del 2010 diretto da Rocco Papaleo. Il film rappresenta il debutto alla regia di Papaleo e di Max Gazzè come attore.

La bocca del lupo: Film scritto e diretto da Pietro Marcello, vincitore del Torino Film Festival 2009,

Habemus Papam: Si diceva?

Cesare deve morire: Diretto da Paolo e Vittorio Taviani. Ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2012, riconoscimento che mancava all’Italia dal 1991.

Cantando dietro i paraventi: Scritto e diretto da Ermanno Olmi, con un grandissimo Bud Spencer

Tutta colpa di giuda: Una commedia musicale carceraria italiana? Impossibile non metterla nell’elenco, fosse solo per il coraggio.

Corpo celeste: Scritto e diretto da Alice Rohrwacher, all’esordio cinematografico, che dimostra di essere brava anche come regista.

Bellas mariposas: Di Salvatore Mereu con Micaela Ramazzotti, Sara Podda, Maya Mulas. Uno stile insolito, caratterizzato da colori sgargienti e supersaturi.

Un’ora sola ti vorrei: Il film di Alina Marazzi che ha ricevuto parecchi premi: al Festival di Locarno, al Torino Film Festival e in altre competizioni. E’ del 2002 (vabbè…)

Diaz: 4 stelle da Empire (originale, non l’orripilante versione italiana), tanto basta.



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