Vincent Van Gogh è certamente uno degli artisti più noti, amati, studiati e imitati della storia. Tra i tributi che omaggiano la sua arte, non possiamo non pensare al meraviglioso “Vincent and The Doctor“, decimo episodio della quinta stagione di Doctor Who.
Nell’episodio in questione, il Dottore incontra Van Gogh e grazie al Tardis gli consente di ammirare la mostra a lui dedicata al Museo d’Orsay. Il Dottore, affinché Van Gogh abbia una precisa idea di quanto abbia significato il suo lavoro per l’Arte, chiede al curatore della mostra di spiegare in che come modo secondo lui l’artista abbia lasciato il segno. La risposta:
…to me Van Gogh is the finest painter of them all. Certainly the most popular, great painter of all time. The most beloved, his command of colour most magnificent. He transformed the pain of his tormented life into ecstatic beauty. Pain is easy to portray, but to use your passion and pain to portray the ecstasy and joy and magnificence of our world, no one had ever done it before. Perhaps no one ever will again. To my mind, that strange, wild man who roamed the fields of Provence was not only the world’s greatest artist, but also one of the greatest men who ever lived.
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