Il 15 luglio del 1983, in un allora lontanissimo, misterioso ed irraggiungibile Giappone, faceva la sua comparsa sugli scaffali dei negozi una console destinata a cambiare la storia del mondo dei videogiochi, il Famicom della Nintendo.

Per dare un’idea dello scenario in cui il Famicom si andava ad inserire ricordiamo che nel luglio del 1983 la rivista Video Giochi aveva appena sei mesi di vita, che l’Intellivision stava per uscire di produzione, che la crisi dei videogames casalinghi macinava vittime su vittime in America e che le console da intrattenimento domestico stavano per lasciare il campo (per qualche anno) agli home computer. Il Famicom sarebbe arrivato qualche tempo dopo in America (spacciato per giocattolo, chè i negozianti alla sola parola “videogioco” erano preda di attacchi di panico) e in Europa (con un ritardo ridicolo), portando al mondo ludico il verbo di Zelda, Mario e Metroid. Players omaggia la console che ha spostato il baricentro video ludico dall’occidente all’oriente ricordando 20 giochi particolarmente significativi dell’immensa softeca del Famicom. Nota: per i brand più famosi ho inserito un solo titolo, altrimenti solo con Mega Man e Mario si riempiva metà elenco. Se ve ne vengono in mente, possibilmente meno noti e conosciuti, legati a particolari ricordi ed esperienze, segnateli in coda al pezzo!

Super Mario Bros 3

The Legend of Zelda

Mega Man 2

Castelvania III: Dracula’s Curse

Metroid

Punch-Out

Dragon Warrior

Duck Tales

Bionic Commando

Final Fantasy

Contra

R.C. Pro-Am

ExciteBike

River City Ransom

Kid Icarus

Blaster Master

Blades of Steel

Kirby’s Adventure

StarTropics

Faxanadu



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Andrea Chirichelli

Classe '73. Giornalista da tre anni, ha offerto il suo talento a riviste quali Wired, Metro, Capital, Traveller, Jack, Colonne Sonore, Game Republic e a decine di siti che ovviamente lo hanno evitato con anguillesca agilità. Ha in forte antipatia i fancazzisti, i politici, i medici, i giornalisti e soprattutto quelli che gli chiedono foto.

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