Direttamente dall’Australia arriva l’eco forte e scandito di The Slap, serie tv australiana del 2011, trasmessa dal network ABC1 dal 6 ottobre al 24 novembre 2011 in patria e successivamente ripresa con altrettanto successo dai network di altri Paesi. The Slap è una serie drama formata da solo 8 episodi della durata di 50 minuti l’uno, ed è basata sull’acclamato romanzo Lo schiaffo dello scrittore australiano, di chiare origini greche, Christos Tsiolkos e racconta le ripercussioni impreviste e a catena, come in uno spietato e inesorabile effetto domino, che un singolo evento genera su un gruppo di amici e parenti, utilizzando quest’espediente narrativo per esaminare sullo sfondo della vicenda, i costumi e la morale della vita e della società borghese australiana.

L’incipit della trama è surreale ed esemplificativo della storia che si racconterà allo stesso tempo: durante un barbecue dove familiari e amici sono tutti riuniti per celebrare i 40 anni di Hector (un convincente Johnathan LaPaglia), suo cugino Harry (Alex Dimitriades) perde il controllo e finisce per dare uno schiaffo, un singolo schiaffo, al figlio della migliore amica della moglie di Hector. Evento banale seppure inatteso che scatena però una serie di ripercussioni su ognuno dei presenti, nessuno escluso, nel più classico duopolio azione – reazione. E se è vero che ogni tempesta nasce da un soffio di vento, questo sarà solo l’inizio di un tornado.

Ogni episodio ha per protagonista uno dei partecipanti al barbecue che affronta e analizza l’accaduto secondo il proprio punto di vista: vi è Hector, uomo della middle class australiana, sposato con Aisha e padre di 2 bambini, per la più classica delle famiglie perfette e fortemente unita che cela però l’insoddisfazione che mai abbandona l’uomo e il suo corso vitale. C’è Harry, la cui esistenza serena e prevedibile viene messa in crisi da uno schiaffo a un bambino capriccioso, che forse di punizioni in vita sua ne ha avute ben poco fino a quel momento. Melissa George interpreta invece Rosie, la miglior amica di Aisha fin dall’infanzia, madre apprensiva di Hugo, bambino che ancora allatta morbosamente al seno nonostante i suoi 4 anni di età, che non lascia camminare con i propri passi nel mondo e che nasconde in questo legame col figlio tutte le proprie ansie e frustrazioni.

The Slap racconta caratteri differenti, personaggi unici nella loro singolarità, apparentemente chiara fin dalle prime battute ma che in realtà nascondono un vero e proprio catino di sfumature di colore. Ogni storia familiare sembra procedere sui binari della soddisfazione, dell’esaustiva felicità per il proprio vivere quotidiano ma cela invece l’infelicità creatasi ad arte e sotto diverse forme: l’emigrato che sente lontane le proprie radici, lontane nei luoghi ma non nel tempo, poiché i ricordi rimangono vivi e rendono tutto più attuale; la moglie incattivita che non può e non vuole porsi troppe domande, perché non sempre esistono risposte esaurienti e molti interrogativi sono destinati a rimanere irrisolti. C’è chi nasconde la rabbia repressa, chi vorrebbe lasciar tutto e partire, chi quel tutto rischia davvero di doverlo lasciare, chi invece a esso si aggrappa con le proprie unghie. E chi ha solo voglia di far passare le giornate, il tempo, vivendo il tutto come immerso nella corrente marina.
Una società stratificata che offre opzioni, offre racconti, offre situazioni diverse e plurime, in cui rispecchiarsi, in cui identificarsi, per un prodotto narrativo che senza troppi artifizi risulta per essere più vero e credibile, perché verosimilmente ancorato alla realtà.

The Slap, raccontando il paradossale correre incontrollabile degli eventi, laddove la miccia che accende ogni cosa è veramente irrisoria rispetto alla portata delle conseguenze che genera, fa appassionare e divorare gli 8 episodi in un turbine di necessario bisogno, generando in chi osserva le sue dinamiche curiosità e sensazioni contrastanti, contribuendo a rispondere a domande che di solito non forniscono quelle risposte famose e attese.



Players è un progetto gratuito.

Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link Amazon che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie!
, ,
Similar Posts
Latest Posts from Players