Avete mai avuto la sensazione di sprofondare all’interno di una melodia, di abbandonarvi alla piacevole e ipnotica carica ritmica d’un suono? No? Allora non conoscete i Temples, nuova promessa del panorama dello psychedelic rock il cui sound cita spesso le opulenti e scintillanti atmosfere del glam rock anni ’70. 100% inglesi , i Temples hanno avuto una carriera fulminea che li ha portati, nel giro di pochissimo, dalla registrazione di alcune demo pubblicate su youtube alla firma d’un contratto discografico con la Heavently Recordings, etichetta che ha subito fiutato l’affare e promosso questi talentuosi musicisti facendoli apparire in apertura ad un concerto dei Rolling Stones.

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Il loro ingresso nello scenario musicale non e’ affatto passato inosservato e molti sono rimasti colpiti dalla loro spontanea sinergia, dalla loro innata capacita’ di catturare al primo riff di chitarra, virtu’ che hanno fatto gridare al miracolo personaggi come Noel Gallagher degli Oasis e Johnny Marr degli Smiths, entrambi fervidi sostenitori della band e ora convinti promotori. Il loro primo album Sun Structures , preceduto dalla pubblicazione di alcuni singoli, e’ stato definito da molti critici musicali uno dei migliori prodotti musicali d’inizio 2014 ed ha rapidamente scalato le classifiche guadagnandosi una discreta popolarita’.

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Composto in seguito ad uno studio quasi maniacale della musica psichedelica degli anni ’60, Sun Structures si mostra fortemente influenzato dal lavoro di band come i Kinks, i primi Pink Floyd, i Beatles e, in misura forse minore ma non meno rilevante ,dai T Rex di Marc Bolan. Restano da citare almeno tre dei bellissimi pezzi presenti nell’album ovvero Shelter Song un brano dal ritmo incalzante destinato a rimanere in testa di chi l’ascolta, Keep in the Dark il singolo “tormentone” che ogni album che si rispetti deve avere nella sua tracklist ,ed infine Mesmerize un pezzo dal sound squillante e sognante, leggero come una piuma.

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A riprova del forte appeal glamour della band , James Edward Bagshaw, il suo front man, e’ stato recentemente scelto dallo stilista di Saint Laurent, Hedi Slimane, come soggetto per alcune foto che faranno parte d’un progetto sponsorizzato dalla maison francese. Che dire di piu’? Sun Structures merita di certo piu’ di un ascolto e dunque mettevi comodi, premete play e abbandonatevi al languido rock & roll dei Temples.



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