La mancanza di varietà tra i generi proposti dal cinema italiano attuale è uno dei peggiori difetti della produzione nostrana, peraltro quasi sempre castrata da budget risibili, da un livello attoriale di matrice televisiva (che da noi significa pessimo) e dalla quasi totale assenza di respiro internazionale delle storie raccontate.

foto-il-racconto-dei-racconti-16-low-1150x748

Il Racconto dei Racconti riesce, in un sol colpo, a mettere una toppa a tutti i difetti sopracitati: i soldi ci sono (e si vede), vista l’eccezionalità dei valori produttivi, gli attori sono in larga parte stranieri (i noti Salma Hayek,Vincent Cassel e Toby Jones, anche se la più brava è la paffuta Bebe Cave), le storie raccontate atemporali (sono tratte da Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille, una raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana scritte da Giambattista Basile quasi 500 anni fa e che ha ispirato moltissime favole celeberrime).

foto-il-racconto-dei-racconti-8-low-1150x748

Non stupisce che dietro la cinepresa ci sia, perfettamente a suo agio, Matteo Garrone (Gomorra e Reality, ma anche Terra di mezzo), uno che ha sempre fatto della commistione tra reale e fantastico il suo tratto distintivo. Così, finalmente, anche l’Italia ha il suo fantasy: pensato in casa e realizzato coinvolgendo talenti da ogni parte del mondo. Il risultato? Un successo su tutta la linea.

foto-il-racconto-dei-racconti-2-low-1150x748

La prima cosa che colpisce de Il Racconto dei Racconti è la sua capacità di deliziare occhi e orecchie. Alexandre Desplat (recente premio Oscar per Grand Budapest Hotel) tira fuori dal cilindro una delle sue partiture più orecchiabili e godibili, Massimo Cantini Parrini realizza costumi di straordinaria bellezza, Peter Suschitzky fotografa al meglio location italianissime e suggestive: il cinema da due stanze e un tavolo è lontanissimo, qui ad ogni sequenza ed inquadratura si respira un’aria più frizzante e maestosa, quella dei kolossal nostrani di un tempo, ma senza il corredo kitch che spesso li caratterizzava.

foto-il-racconto-dei-racconti-1-low-1150x748

Garrone sa dare spettacolo ma utilizza il ricco materiale a sua disposizione con equilibrio e saggezza, mantiene la qualità costante nell’arco di tutta la durata del film e lo sfrutta al meglio per raccontare le tre storie che ne costituiscono il fulcro. Curiosamente, proprio in un periodo in cui si parla molto di come vengono rappresentate le donne al cinema, Garrone mostra tre esemplari di sesso femminile di diversa età, estrazione sociale e attitudini, ma tutte capaci di trasformarsi in simbolo o allegoria. Le fiabe parlano un linguaggio semplice ed universale, in costante equilibrio tra dramma e commedia, orrore e felicità e lo spirito ed il senso dell’opera originale sono perfettamente catturate da Garrone, che rischia e vince.

bg

Creature mostruose (create con pochi effetti digitali e tanta manovalanza artigiana), orchi, pulci messe all’ingrasso da sovrani annoiati, regine iperprotettive, gemelli diversi, giovani in cerca di marito, sovrani passionali e anziane tentate dal mito dell’eterna giovinezza sono pennelli che Garrone utilizza per dipingere una grandioso e affascinante affresco dai colori supersaturi, in cui convivono felicemente tradizione e innovazione, realismo e allegorie, mito e quotidianità. Adesso, come sempre, alla sala e al pubblico spetta il responso finale, ma sarebbe davvero un peccato non premiare un’opera così rivoluzionaria e coraggiosa.



Players è un progetto gratuito.

Se ti piace quello che facciamo, puoi supportarci (o offrirci una birra) comprando musica, giochi, libri e film tramite i link Amazon che trovi negli articoli, senza nessun costo aggiuntivo.

Grazie!
, , , , ,
Andrea Chirichelli

Classe '73. Giornalista da tre anni, ha offerto il suo talento a riviste quali Wired, Metro, Capital, Traveller, Jack, Colonne Sonore, Game Republic e a decine di siti che ovviamente lo hanno evitato con anguillesca agilità. Ha in forte antipatia i fancazzisti, i politici, i medici, i giornalisti e soprattutto quelli che gli chiedono foto.

Similar Posts
Latest Posts from Players

Comments are closed.