Di premi immeritati o non propriamente giusti o giustificati nella Storia degli Oscar ad oggi ve ne sono stati innumerevoli, a detta di critici e appassionati, e non dettati da gusti personali o di preferenze sperticate, ma proprio perché sbagliati totalmente come giudizio e a volte non legittimabili come assegnazione. Appunto premi assegnati senza una logica apparente e imposti dall’establishment hollywoodiano per rifarsi di precedenti errori e sviste clamorose o per mere questioni economiche o di interesse (quale esso fosse!).
Per quel che riguarda la categoria della Miglior Musica per Film (la colonna sonora originale composta ad hoc per la pellicola), assegnata soltanto dalla settima edizione degli Oscar in poi, quella del 1934 in cui incominciò ad essere considerata tale e finalmente fu premiata una parte del film fondamentale come la regia, la sceneggiatura e la recitazione, ne sono accadute delle insolite. Un film non poteva vivere senza accompagnamento musicale (salvo rare eccezioni) e abbisognava di un compositore che ne scrivesse le musiche originali (la cosiddetta ‘Original Score’ in inglese) quindi l’Academy decise di considerarne la categoria (anche se in alcune edizioni fu sdoppiata per non scontentare nessuno ma creando confusione attraverso regole di premiazione poco chiare e diciture strambe) e premiarla giustamente. Ma questo giustamente però non giustifica (scusate il gioco di parole) dover far vincere quella meno meritevole solo perché il film ad essa appartenente è il più di successo del periodo e pluricandidato agli Oscar, o addirittura insignificante seppur composta da un nome di prestigio, a discapito di quella veramente lodevole e che ha lasciato un segno indelebile nella pellicola e al di fuori di essa.
Di casi nella Storia degli Oscar ve ne sono stati di eclatanti, ancora oggi rammentabili con disprezzo dai fan oltranzisti della categoria cine-musicale e con dispiacere da quelli meno accaniti ma altrettanto cinefili e ci scusino i lettori se non possiamo citarli tutti perché lo spazio è quello che è, ma almeno quelli da gridare “Oddio” o “Buuuu” ci permettiamo di farlo, eccome, stilando una lista a partire dagli anni ’30 ad ora, saltando qualche anno ma non tralasciando i Vincitori immeritevoli (riportati in neretto) e i Vinti meritevoli (riportati in corsivo), per non parlare di quelli nemmeno entrati in nomination inspiegabilmente; ovvero ‘I Misteri di Zio Oscar’. Troverete nomi autorevoli vincitori anche con partiture dignitose ma appena leggerete chi ha perso nel medesimo anno, storcerete non poco il naso e vi doleranno le orecchie di certo, perché i perdenti ancora oggi vengono ricordati e ammirati in tutto il globo per le loro melodie e score intramontabili, eseguite nei concerti di Film Music, ed i vittoriosi dimenticati o tenuti in considerazione solo da coloro i quali ne vedono le qualità ma non si rendono conto che il loro beniamino ha vinto per grazia divina e qualche raccomandazione inappropriata del momento.
1937
One Hundred Men and a Girl (Cento uomini e una ragazza) — Universal Studios; Charles Previn, capo dipartimento (nessun compositore accreditato)
Lost Horizon (Orizzonte perduto) — Columbia; Morris Stoloff, capo dipartimento (partitura composta da Dimitri Tiomkin)
1939
The Wizard of Oz (Il mago di Oz) — Herbert Stothart, Harold Arlen e E.Y. Harburg
Gone with the Wind (Via col vento) — Max Steiner
1940
Pinocchio (id.) — Leigh Harline, Paul J. Smith, Ned Washington
The Thief of Bagdad (Il ladro di Bagdad) — Miklos Rozsa
1941
All That Money Can Buy (L’oro del demonio) — Bernard Herrmann
Citizen Kane (Quarto potere) — Bernard Herrmann
https://www.youtube.com/watch?v=t0sPzQWCHPE
1957
The Bridge on the River Kwai (Il ponte sul fiume Kwai) — Malcolm Arnold
Raintree County (L’albero della vita) — Johnny Green
1960
Exodus (id.) — Ernest Gold
The Magnificent Seven (I magnifici sette) — Elmer Bernstein
Spartacus (id.) — Alex North
1962
Lawrence of Arabia (Lawrence d’Arabia) — Maurice Jarre
To Kill a Mockingbird (Il buio oltre la siepe) — Elmer Bernstein
1963
Tom Jones (id.) — John Addison
How the West Was Won (La conquista del West) — Alfred Newman, Ken Darby
1968
The Lion in Winter (Il leone d’inverno) — John Barry
Planet of the Apes (Il pianeta delle scimmie) — Jerry Goldsmith
1970
Love Story (id.) — Francis Lai
Patton (Patton, generale d’acciaio) — Jerry Goldsmith
1973
The Way We Were (Come eravamo) — Marvin Hamlisch
Papillon (id.) — Jerry Goldsmith
1974
The Godfather Part II (Il padrino parte II) — Nino Rota, Carmine Coppola
Chinatown (id.) — Jerry Goldsmith
1978
Midnight Express (Fuga di mezzanotte) — Giorgio Moroder
Superman (id.) — John Williams
1980
Fame (Saranno famosi) — Michael Gore
The Empire Strikes Back (L’impero colpisce ancora) — John Williams
1981
Chariots of Fire (Momenti di gloria) — Vangelis
Raiders of the Lost Ark (I predatori dell’Arca perduta) — John Williams
https://www.youtube.com/watch?v=4yZCpyOQLE0
1983
The Right Stuff (Uomini veri) — Bill Conti
Under Fire (Sotto tiro) — Jerry Goldsmith (prima che ce lo chiediate: Goldsmith è stato candidato 18 volte e ha vinto una sola, per Il Presagio NDR)
1986
‘Round Midnight (‘Round Midnight – A mezzanotte circa) — Herbie Hancock
The Mission (Mission) — Ennio Morricone
1988
The Milagro Beanfield War (Milagro) — Dave Grusin
Rain Man (Rain Man – L’uomo della pioggia) — Hans Zimmer
2003
Frida (Id.) – Elliot Goldenthal
Era mio padre (Road to Perdition) – Thomas Newman
2006
I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain) – Gustavo Santaolalla
Memorie di una geisha (Memoirs of a Geisha) – John Williams
2007
Babel (Id.) – Gustavo Santaolalla
Intrigo a Berlino (The Good German) – Thomas Newman
2009
The Millionaire (Slumdog Millionaire) – A.R.Rahman
Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) – Alexandre Desplat
2011
The Social Network (Id.) – Trent Reznor e Atticus Ross
Inception (Id.) – Hans Zimmer
2014
Gravity (Id.) – Steven Price
Storia di una ladra di libri (The Book Thief) – John Williams
Alla stesura del pezzo ha collaborato Maurizio Caschetto.
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