astronavi

L’immagine di copertina è ad opera di Sansiia, una giovane e talentuosa illustratrice che avremo il piacere di ospitare di nuovo nei prossimi articoli. Vi segnaliamo il suo account Instagram e la sua galleria

Tra i personaggi di una serie spesso è il caso di annoverare luoghi, oppure oggetti, talmente iconici e imprescindibili dalla sostanza stessa della narrazione da assurgere di diritto al rango di protagonista aggiunto. Pensiamo ad esempio all’isola di Lost, al Central Perk di Friends, o al Kentucky di Justified. Nel caso delle serie di fantascienza la protagonista che non compare nella lista del cast, nonostante sia un elemento vivo e palpitante, è quasi sempre l’astronave, e il solo evocarne il nome equivale a racchiudere l’essenza stessa della serie.

Per esempio, se dico “Serenity” non è forse immediato per voi intonare You can’t take the sky from me seguito da maledizioni agli executive producers della Fox?

Ecco, qui una lista di alcune tra le astronavi più iconiche dell’universo seriale.

Serenity (Firefly)

Firefly è stata cancellata a metà della prima stagione, eppure con appena 14 episodi è diventata una serie di culto con uno zoccolo durissimo di fan. L’amore della fanbase, unitamente alla testardaggine di Whedon, ha fatto sì che venisse realizzato un film – Serenity – che desse degna chiusura alla storia. Tanta passione per uno show durato un battito di ciglia è merito dei personaggi indimenticabili, delle loro avventure, di Whedon, ma anche di lei: Serenity è un’astronave classe firefly che deve il nome alla valle in cui gli Indipendentisti persero la guerra contro l’Unione.

Il fatto che il nome dell’astronave celebri il luogo di una sconfitta dà la misura della poetica da romantici perdenti, ma dalla parte giusta della storia. A bordo della Serenity l’equipaggio ha trovato una casa, una famiglia, il simbolo di un ideale, anche se il quotidiano è fatto di manovre al limite della (il)legalità.

Planet Express (Futurama)

La Planet Express è stata progettata dal professor Farnsworth in persona, ed è una nave così veloce che in realtà sono i suoi reattori, alimentati da materia oscura, a muovere l’universo che le sta intorno. L’astronave è una seconda casa per tutti i personaggi, il luogo all’interno del quale si consumano passioni, si producono fraintendimenti, e soprattutto è il mezzo che porta la scalcinata crew in giro per lo spazio di avventura in avventura.

astronavi galactica

Galactica (Battlestar Galactica)

Le astronavi spesso sono una vera e propria casa per i personaggi, La Galactica lo è addirittura per tutto il genere umano.

A seguito del devastante attacco dei cyloni la specie umana è ridotta a soli 49.998 sopravvissuti. Il Comandante Adama guida la Flotta Coloniale a bordo della Galactica, unica astronave militare salvatasi dall’attacco alle Dodici Colonie. Da questo momento la Galactica diventa l’unica casa dell’intero genere umano che vaga nello spazio alla ricerca della terra promessa, la leggendaria tredicesima colonia.

USS Enterprise, Star Trek TOS

To boldly go where no man has gone before“. Quando la missione è di tale portata, l’astronave non può essere solo un mezzo per spostarsi, ma deve essere un simbolo, una presenza riconoscibile, temuta e rispettata, e non c’è dubbio che il profilo dell’Enterprise sia una delle immagini più iconiche della fantascienza.

Tardis (Doctor Who)

It’s bigger on the inside! La forma è quella di una innocua e desueta cabina telefonica londinese usata ai tempi per contattare la polizia, ma in realtà Tardis è l’astronave utilizzata dal Dottore per viaggiare nel tempo e nello spazio. L’interno ha subito vari restyling nel corso delle stagioni, così come si sono avvicendati diversi partner e vari volti incarnare il Dottore, ma quello che resta immutato è l’aspetto esterno del Tardis:  iconico e amatissimo. Scommetto che gli inglesi preferirebbero un soggiorno al suo interno piuttosto che uno a Buckingham Palace.

astronavi razor crest

Razor Crest (The Mandalorian)

Semplice, spartana, niente fronzoli o comodità per un trasporto che serve al protagonista per spostarsi da un punto all’altro della galassia a caccia delle sue prede. Con l’arrivo di un figlio di baby Yoda l’astronave diventa però anche un rifugio, una casa, il parco giochi del piccolo che trova nel pomello del cambio il suo trastullo preferito. La Razor Crest ha avuto vita breve, ma si è fatta notare.

astronavi the orville

USS Orville (The Orville)

A sorpresa, quella che sulla carta si prospettava una mezza parodia di Star Trek, non solo si è rivelata un gioiellino della fantascienza, ma ha anche saputo fare proprie tutte le caratteristiche peculiari e amate della serie alla quale si ispira. The Orville è un prodotto molto curato in ogni dettaglio, inclusa la rappresentazione di culture aliene, ma ha puntato anche ad offrire un’astronave che, come da tradizione, fosse facilmente riconoscibile. Missione compiuta. La USS Orville è progettata per viaggi interstellari con la missione primaria di esplorare lo spazio e mappare luoghi ancora sconosciuti.

astronavi ship of the imagination

L’astronave dell’Immaginazione (Cosmos)

Cosmos: A Personal Voyage è forse la serie di divulgazione scientifica più (meritatamente) famosa al mondo. La prima serie, ideata e presentata dall’astronomo e divulgatore scientifico Carl Sagan, andò in onda nel 1980 per tredici episodi. Sagan ci ha condotti all’esplorazione dello spazio servendosi dell’Astronave dell’Immaginazione (Spaceship of the Imagination) grazie alla quale ha potuto trasportarci attraverso mondi inaccessibili all’uomo. L’astronave è stata realizzata per ricordare la forma di un seme di dente di leone.

La serie ha avuto di recente due sequel – Spacetime Odyssey e Possible Worlds – curati e presentati dall’astrofisico Neil DeGrasse Tyson, nuovo comandante dell’astronave che ha beneficiato del restyling che potete ammirare qui in alto.



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Mara Ricci

Serie tv, Joss Whedon, Jane Austen, Sherlock Holmes, Carl Sagan, BBC: unite i puntini e avrete la mia bio. Autore e redattore per Serialmente, per tenermi in esercizio ho dedicato un blog a The Good Wife.

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