Dopo il quinto, pazzesco episodio di WandaVision ( il colpo di scena finale è epocale), che arriva dopo un quarto che già aveva alzato di parecchio l’asticella, è chiaro che la serie di punta di Disney+ stia dialogando con più universi. 

Fermi, niente spoiler! Mi sto riferendo all’universo narrativo Marvel, quello che ogni settimana cresce di un tassello attraverso la pubblicazione di fumetti, e quello cinematografico del MCU, anche se ormai circoscrivere i suoi confini al cinema appare limitante

Se per capire davvero con quali pezzi dell’universo Marvel sul grande e piccolo schermo WandaVision stia conversando probabilmente dovremo aspettare ancora qualche episodio, questo invece può essere il momento giusto per recuperare alcuni tasselli fondamentali dalla storia a fumetti di Wanda e Visione. Ne abbiamo selezionati 5 tra passato e recentissimo presente, indispensabili per capire le fonti di ispirazione della serie e le possibili traiettorie degli ultimi episodi.


Visioni del futuro

Non si può non partire con una delle storie più recenti e più importanti, la mini-serie Vision scritta da Tom King nel 2015 che ha ridefinito il personaggio di Visione. In una manciata di albi, che hanno catapultato King nell’Olimpo degli sceneggiatori USA, il personaggio di Visione vede amplificate oltre ogni immaginazione la sua profondità e la sua tridimensionalità attraverso il desiderio di condurre una vita come tutti, con una casetta in periferia e una famiglia, da normale in mezzo a gente normale che tuttavia ha un’idea parecchio limitata di cosa sia normale

Su queste pagine ne ha parlato approfonditamente il nostro Flavio, perciò prima di passare ai prossimi volumi non resta che lasciare la parola per qualche riga direttamente a Tom King, dalle pagine della prefazione: “Visioni dal futuro è un incrocio fra Breaking Bad e Gli Incredibili: una nuova, innovativa, serie nella tradizione di Occhio di Falco e Batgirl. È una serie giocosa e con importanti conseguenze, che elettrizzerà i nostri vecchi fan e ne attrarrà di nuovi, affrontando il grande tema Marvel – «i super eroi siamo noi» – rovesciandolo e giocandoci fino a quando tutti i lettori non rimarranno col fiato sospeso, aspettando che cosa succederà dopo. […] Attraverso questo fumetto restituiremo a Visione, un personaggio con quasi cinquant’anni di storia, il proprio legittimo posto come top player del Marvel Universe, affermandolo come eroe degno di avere una serie TV e un film”.
P.s. la serie la cita spesso, da Sparky alla camicia verde di Visione.


 

Wanda & Visione

Come dice King, Visione è un personaggio con quasi cinquant’anni di storia, e questo albetto brossurrato edito da Panini ne ripercorre alcune delle tappe più importanti. La storia di apertura viene dal Avengers Origins : Vision del 2011 che ripropone, attraverso una reinterpretazione moderna offerta dalle tavole pittoriche di Stephane Perger, l’esordio di Visione come creatura di Ultron. Stupisce come buona parte delle caratteristiche del sintetizzoide siano presenti già nella sua primissima avventura. Il resto del volumetto è occupato da due classici del passato, che forse stonano un po’ per lo stile grafico (comunque di altissimo livello!) rispetto alla storia di apertura, ma che offrono l’opportunità di leggere due tappe fondamentali per la storia d’amore tra Wanda e Visione (e un team-up con  – !). D’altra parte, San Valentino è a un passo!


 

Scarlet Witch – La strada delle streghe

Scritta nel 2016 da James Robinson, Scarlet Witch – La strada delle streghe è per Wanda ciò che la serie di King è stata per Visione. Robinson ha dato vita a una serie più intima, illustrata da un gran numero di autori e autrici, in cui ha scavato nelle origini di Wanda per regalare al personaggio un passato che facesse da base della sua personalità e dei suoi traumi, sganciandola dal ruolo di sorella o moglie a cui è stata legata per quasi tutta la sua vita editoriale.  Oltre ad essere molto importante per la definizione di Wanda, questa serie è graziata anche da una serie di cover realizzate da David Aja semplicemente fenomenali. 


 

Visione & Scarlet Witch

La vita coniugale di due tra gli eroi più potenti della Terra non deve essere facile. Il fulcro di questo volume è una miniserie del 1982 in cui Wanda e Visione si prendono del tempo libero dal lavoro di supereroi per ritagliarsi spazio come marito e moglie. Certo la tranquillità assoluta in un universo avventuroso come quello Marvel non è facile da raggiungere, ma non si può dire che i due non ci abbiano provato. In apertura di volume, invece, si trova il Giant Size Avengers 4 del 1974 in cui è arrivata la proposta di matrimonio più inattesa dell’universo Marvel!


 

House of M

Breve riassunto della trama: La vita di Wanda è stata ricca di traumi. La donna ha dovuto prima scoprire che i suoi due figli, Tom e Billy, non erano frutto del suo amore con Visione, ma di una macchinazione di Mefisto, scoperta avvenuta per altro poco prima di vederli sparire dall’esistenza. Solo il tempestivo intervento della mentore Agatha Harkness, chiamata familiarmente zia Agatha (ricorda nulla?), salva Wanda dalla follia, cancellandole la memoria dei due ragazzi. Le successive morti del suo amato Visione, però, portano Wanda sull’orlo della follia: Avengers e X-Men provano ad intervenire per sventare la minaccia, ma Wanda accolta e manipolata da Magneto anticipa l’intervento degli eroi usando i suoi poteri per manipolare la realtà e dare vita a un nuovo presente in cui la Storia ha avuto un diverso svolgimento. Notate qualche assonanza con la serie? 



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Claudio Magistrelli

Pessimista di stampo leopardiano, si fa pervadere da incauto ottimismo al momento di acquistare libri, film e videogiochi che non avrà il tempo di leggere, vedere e giocare. Quando l'ottimismo si rivela ben riposto ne scrive su Players.

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