Nuovo appuntamento con la rubrica #SoLongItaly, dedicata alle avventure degli italiani all’estero.

Chi sei, quanti anni hai, da dove vieni, cosa fai nella vita?

Sono Francesca Petrizzo, ho 25 anni, sono di Empoli, provincia di Firenze, e sono al secondo anno di dottorato in storia medievale. La mia tesi tratta delle relazioni familiari tra gli Altavilla in Italia del Sud e in Siria tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo. Sono anche una scrittrice di romanzi storici e contemporanei pubblicati in Italia da Frassinelli.

Attualmente dove ti trovi e da quanto hai lasciato l’Italia?

Sono a Leeds, nel nord dell’Inghilterra vicino a Manchester. Sono partita nel 2010 per conseguire la mia prima laurea all’Universita’ di Oxford. Mi sono spostata a Londra per un master in studi medievali nel 2013, e sono venuta qui per il mio dottorato nel 2014.

Cosa ti ha spinto ad abbandonare l’Italia? (leggi: cosa manca nel nostro Paese che invece hai trovato dove ti trovi ora?)

La carriera accademica che sarebbe il mio obiettivo professionale non e’ possibile in Italia. Non e’ sicuramente una certezza nemmeno qui (i soldi sono pochi e i posti meno) ma in Italia mi sarei trovata davanti dieci o dodici anni a lavorare da assistente non salariato o pagato pochissimo attendendo invano che qualcuno rinunciasse alla cattedra. Non sarebbe stato un vivere. Qui ho anche l’alternativa di insegnare, cosa che in Italia date le recenti riforme sarebbe impossibile.

Qual è la maggiore differenza che hai riscontrato, in ambito professionale, tra il modo di lavorare nel Paese in cui ti trovi e l’Italia?

La carriera accademica non prevede che si lavori senza uno stipendio decente per dieci anni. I posti sono pochi ma se te ne tocca uno in genere per quanto modesto ricevi un salario.

E la differenza “non professionale” (vale tutto: clima, cibo, abitudini, atteggiamento delle persone)?

La cultura del bere in questo paese e’ vistosa e piuttosto violenta agli occhi di un Italiano. Da noi ubriacarsi fino a vomitare sta male – e’ una brutta figura. Qui e’ un normale sabato sera, specie tra i piu’ giovani – ma non manca gente sui quarant’anni che ancora fa lo stesso.

Quali sono le maggiori difficoltà “operative” che si riscontrano quando si lascia l’Italia per andare all’estero?

Quando parti parti e poi non ci sei. Sembra scontato ma finche’ non sei partito non ti rendi conto – che mancherai ai compleanni, le emergenze, le ricorrenze familiari, a volte perfino le feste. La tua famiglia, a cui in quanto italiano sei legatissimo, sara’ a migliaia di chilometri di distanza. E’ uno shock che va provato per conoscerlo, e nulla ti prepara ad affrontarlo.

Cosa ti spingerebbe a ritornare in Italia?

Un posto di lavoro nel mio settore. Amo la Gran Bretagna ma sarebbe bello non doversi preoccupare della mia famiglia. Ma adesso che ho un partner qui e’ tutto piu’ difficile. Ormai sono divisa in due.

Che consiglio daresti ad una persona più giovane di te che voleesse intraprendere la tua stessa professione?

Domandati se e’ quello che vuoi fare, se veramente sei pronto ai sacrifici che questo comportera’. Non lo dico per scoraggiare altri aspiranti storici ma perche’ nei momenti difficili l’unica cosa che ti sostiene e’ la certezza di stare facendo quello che vuoi fare.

Ultima domanda: consiglia, motivandolo, un film/libro/gioco/disco ai nostri lettori (uno in assoluto, non uno per categoria!)

Tutti dovrebbero leggere la tetralogia di Elena Ferrante L’amica geniale. Me ne ero tenuta a distanza perche’ pensavo che fosse l’ennesimo caso letterario montato dai giornali, ma e’ bellissimo e doloroso. La Ferrante non scrive, accoltella, ed e’ letteratura di cui essere fieri.

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Eccolo!


Previously, on #SoLongItaly

1-COME DIVENTARE SPACECRAFT ANALYST A DARMSTADT
2-COME DIVENTARE INSEGNANTE DI VIDEOGIOCHI A SINGAPORE
3-COME DIVENTARE UN CREATIVO A LOS ANGELES
4-COME DIVENTARE FOTOGRAFO A MELBOURNE
5-COME DIVENTARE CURIOSO AD AMSTERDAM
6-COME FARE IL VISUAL DESIGNER A NEW YORK
7–COME DIVENTARE IMPRENDITORE A HOLLYWOOD
8-COME ANDARE A FARE IL PROGRAMMATORE ALLA WETA A WELLINGTON
9-COME DIVENTARE MEDIEVISTA A LEEDS
10-COME LAVORARE NEI VIDEOGIOCHI A LONDRA
11-COME DIVENTARE PRODUCT DESIGNER A PALO ALTO
12-COME INSEGNARE CULTURA ITALIANA A NEW YORK
13-COME FARE IL DESIGNER A LOS ANGELES
14-COME DIVENTARE ATTORE A LOCARNO
15-COME FARE IL FILOSOFO A SAN FRANCISCO (E UN PO’ OVUNQUE)



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Andrea Chirichelli

Classe '73. Giornalista da tre anni, ha offerto il suo talento a riviste quali Wired, Metro, Capital, Traveller, Jack, Colonne Sonore, Game Republic e a decine di siti che ovviamente lo hanno evitato con anguillesca agilità. Ha in forte antipatia i fancazzisti, i politici, i medici, i giornalisti e soprattutto quelli che gli chiedono foto.

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